Prove tecniche di disinformazione

E’ un po’ che manco dal mio blog. Il motivo principale e che ormai non credo più nella divulgazione del proprio pensiero per mezzo della scrittura. Beh, la colpa può benissimo risiedere in chi scrive (io) o benissimo risiedere in chi legge. Mi rincuoro nel far parte di coloro che fanno paerte di coloro che leggono molto…

Ecco il motivo di questo mio ritorno. Ve lo dico con il volto tirato dalla gioia per la mai che ho ricevuto da un visitatore di questo blog. Sembrerebbe che qualcuno mi abbia letto e abbia pensato di sviluppare un pensiero comune sulla questione siriana leggendoci a vicenda e commentando l’attualità e i risvolti politici.

Bene. Dal mio canto abbiamo assistito ad un maldestro utilizzo mediatico sulla vicenda Skripal per ridurre significativamente l’autorevolezza russa sul tema specifico che è l’utilizzo delle armi chimiche. Di li a poco avrebbero inscenato, attraverso i white helmets in Douma (Damasco), un ennesimo attacco chimico per poter vantare il movente per l’azione militare in Siria. L’azione militare da parte di Francia, Inghilterra e Stati Uniti c’è stata ma gli effetti non sono stati esattamente quelli sperati. La Russia ha conservato il proprio status di garante della pace nel paese proprio grazie al fatto di non aver perso la testa. Nonostante molte perdite subite nella città di Dier El-zor, il centro di controllo militare russo non ha risposto alle provocazioni. Quanto durerà mi chiedo.

Resta il fatto che nella città di Douma sono state trovate armi chimiche al cloro prodotte con mezzi di fortuna. Dopo l’ingresso delle forze russe in città, non a caso, l’Occidente si imbatte in fornitori senza scrupoli di sostanze chimiche necessarie per la produzione di armi chimiche proprio verso la Siria dal Belgio. Un po’ come inscenare una pista per garantirsi un non coinvolgimento: stiamo indagando e abbiamo trovato i colpevoli ma ora dobbiamo capire chi sono gli acquirenti di queste sostanze chimiche. Troveranno l’acquirente? Probabilmente è già pronta la ricevuta del bollettario di consegna della DHL al palazzo di governo siriano.

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