Fuori la politica dalla sanità calabrese

Domani il Consiglio di Stato, dopo essersi già schierato in favore del nosocomio di Praia a Mare lo scorso Maggio, si pronuncerà anche a riguardo della chiusura dell’ospedale di Trebbisacce. Anche i comuni dell’alto ionio cosentino hanno subito la chiusura di un importante presidio ospedaliero di confine. Senza ombra di dubbio, e siamo tutti d’accordo in questo, che quanto disposto dalla guida Scopelliti, riguardo la chiusura di molti ospedali, risulta essere una vergogna che difficilmente verrà dimenticata.

Traumi importanti, crisi dell’apparato cardio vascolare e altre patologie che necessitano le immediate cure presso un centro specializzato, stanno causando la morte di molti nostri amici e familiari. I medici chiamano, il lasso di tempo nella quale è necessario intervenire, “golden hour” (ora d’oro). Si tratta dell’ora subito dopo l’infortunio, il trauma o qualsiasi altra crisi grave in cui bisogna intervenire e poter accrescere le possibilità di sopravvivenza. Spesso, a causa del traffico estivo o a causa della deficitaria viabilità, non si arriva in tempo in ospedale. L’alto tirreno cosentino o l’alto ionio cosentino sono i due lembi di costa che maggiormente hanno pagato.

Il Movimento 5 Stelle è, a differenza della politica, in prima linea al fianco dei cittadini. Una sanità senza politica vuol anche dire una sanità efficiente. Non dimentichiamo che l’amministrazione Scopelliti ha completato l’opera già avviata dal Ministro della Sanità Rosi Bindi e dalla giunta Oliviero. Ecco perché vi diciamo che i partiti hanno da sempre fatto finta di litigare per poi camminare sempre mano nella mano.

#ConOrgoglio! #Oraomaipiù #assaltiamoilfortino #Cantelmipresidente

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